Come funziona la Packing List Photo?
Dall’elenco del materiale contenuto nell’imballo della packing list photo per export, tramite un lettore barcode, si potrà associare a ogni singolo articolo un’immagine (fotografata in precedenza oppure al momento), così da visualizzare a video il contenuto di un collo.
In questo modo è garantito un effettivo controllo tra materiale spedito e preparato dall’imballatore, evitando ogni tipo di incongruenza.
Nel processo di export quindi, il riscontro del materiale sulla packing list viene fatto tramite un’etichetta, leggendo il barcode stampato.
Nell’etichetta compare il numero di packing list, il codice articolo, la descrizione e la quantità da riscontrare. Nel codice a barre può comparire anche il numero d’ordine e la riga d’ordine.
Come prima cosa è necessario leggere il codice della cassa da etichette stampate dal portale. Queste etichette contengono un QR code che, letto via smartphone o tablet, collega l’utente a un portale dal quale sono accessibili tutte le informazioni.
Si tratta di un portale web responsive, ossia compatibile con qualsiasi device (PC, smartphone e tablet), e quindi consultabile nelle modalità preferite dall’utente (cliente/dogana).
Le etichette delle casse sono associate in modo “tardivo” dall’operatore alla packing list per export. Tipicamente l’associazione avviene dopo la fase di picking, così da tenere sempre pronte una serie di etichette già stampate, da battezzare poi all’occorrenza.
I dati della cassa infatti (dimensioni, peso, ecc…) saranno dichiarati solo alla fine del processo di chiusura fisica della stessa.
Il portale è accessibile a tutti semplicemente leggendo il QR code posto sull’imballo, il quale permette di collegarsi a un’area pubblica e di vedere il contenuto della spedizione.
Nello specifico, per capire nel dettaglio come funziona la packing list photo, è possibile accedere a:
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PARTE PUBBLICA:
Il cliente può visualizzare la packing list creata per lui dal fornitore inserendo nel portale web il numero della packing list. In questo modo il cliente può visionare tutti i dati e le fotografie delle parti contenute all’interno dell’imballo e verificare la corretta corrispondenza tra le parti richieste e le parti effettivamente contenute negli imballi. Una packing list ne può contenere altre due, per un totale di tre livelli.
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PARTE PRIVATA:
In questa sezione il fornitore e terze parti autorizzate dal fornitore (es: imballatori esterni, subfornitori) possono gestire i dati da inserire nella packing list per export da mostrare al cliente e apportare tutte le modifiche necessarie.
Ciascun operatore può avere in carico una sola packing list, che viene proposta automaticamente e, nel caso in cui una parte dell’imballo non risulti registrata, sarà sufficiente leggere il codice a barre di quest’ultima per prenderla in carico.
Una packing list per export può essere collocata in più casse, ma una cassa può contenere una sola packing list.
L’utilizzo di una packing list fotografica porta dunque a una netta riduzione dei tempi di controllo in dogane, cantieri e presso i clienti finali, oltre a un controllo interno più rigoroso del materiale spedito da parte del fornitore.
Una volta appreso come funziona la Packing List Photo, si tratta di un software molto semplice da consultare dal momento che la soluzione è visibile da qualsiasi sistema operativo come PC, tablet/iPad e smartphone.
Funzioni per l’operatore:
- Chiusura di una cassa (con la richiesta di selezionare il tipo di cassa da un archivio predefinito oppure di definire una cassa speciale).
- Sospensione della packing list: mette in attesa la packing list corrente per evaderne una più urgente.
- Chiusura della packing list: funzione automaticamente proposta dopo aver riscontrato tutti gli elementi della lista.
- Funzione Updates: installazione delle modifiche.